Jean Michel Folon è un artista belga, sognatore e poeta dei colori, conosciuto per i suoi acquarelli delicati e per i suoi soggetti tenerissimi, come gli omini blu che volano.
Jean-Michel Folon nasce il 1° marzo 1934 in Belgio e muore nel 2005. Nel 1955 lascia Bruxelles e gli studi di architettura per Parigi, dove si dedica al disegno. Le sue opere sono pubblicate da Time e New Yorker, esposte al Moma e al Metropolitan. Dal ‘ 93 si dedica alla scultura.
I miei primi disegni in acquerelli avevano una certa assomiglianza ai suoi, bensì confesso ancora non lo conoscevo. Fu il mio maestro di pittura all’epoca, Ernesto Morales, a farmelo notare. D’allora ho studiato Folon e la sua opera e ciò che più mi entusiasma da lui è la sua naturalità nel segno, la morbida sensibilità nell’applicazione dei colori e la sua voglia di raggiungere il suo sogno: volare.
Gli ultimi anni della sua vita vive in barca sul Mediterraneo dopo trasformare un vecchio vaporetto di legno nella sua casa-atelier. E’ un «atelier navigante» e si chiama «Over the rainbow», ovvero «Sopra l’ arcobaleno». La barca mi disse: comprami, rischio di morire.
«Sul nostro mare c’ è la più bella luce del mondo – dichiara -, la stessa che ha stregato Cézanne, Picasso e Matisse». Quindi ricorda il suo ultimo incontro con l’ amico Federico Fellini, che gli disse: «Abbiamo passato la nostra vita per cercare di realizzare i sogni che avevamo da bambini». Folon gli rispose: «E io un giorno volerò». Oggi osserva: «Non ci sono riuscito, pur avendo disegnato tanti uomini blu che volano. Ma navigare è come volare.»
Link alla Fondazione Folon