*.* MIS ILUSTRADORES PREFERIDOS *.*
William Blake (1757 – 1827 Londra, Gran Bretagna)
Si considera un rinnovatore della tradizionale illustrazione, con le sue figure allungate e con il suo particolare senso della pagina, nella quale l’ill…ustrazione accompagna, orna e quasi penetra il testo, Blake creò fantastiche e visionarie rievocazioni di miti e storie bibliche.
Mi risulta curioso il fatto che sia la propria madre, Catherine, che si occupa della sua educazione perchè il figlio, che mostra un precoce talento per l’arte, non frequenta la scuola. Sarà poi con 22 anni a frequentare la Royal Academy of Arts a Londra.
Considerato un tempo pazzo per le sue idee stravaganti, attualmente è invece molto apprezzato per la sua espressività, la sua creatività e per la visione filosofica che sta alla base del suo lavoro:
«L’immaginazione non è uno stato mentale: è l’esistenza umana stessa. »
Blake ha svolto un ruolo cruciale per lo sviluppo del moderno concetto di immaginazione nella cultura occidentale. La sua convinzione che l’umanità possa superare i limiti a lei posti dai cinque sensi è forse il suo più grande lascito:
« Se le porte della percezione fossero purificate, tutto apparirebbe all’uomo come in effetti è, infinito. »
Blake ha una influenza notevole nella opera di Jim Morrison (The doors) e Aldous Huxley .
Tra i suoi libri scelgo:
– Libro di Giove
– Songs of Innocence and Experience.
– Illustrazioni per ‘La Divina Comedia’ di Dante.